Spaghettoni con Surimi e Kiwi

gennaio 11, 2011 § Lascia un commento

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Ingredienti per 4 persone circa: 400 grammi di pasta all’uovo freschissima, 300 grammi di surimi precedentemente sbollentato, 3 kiwi, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, 1 spicchio di aglio, pepe rosa, sale rosso delle Hawaii, olio extra vergine di oliva.

Dopo aver lessato il surimi in acqua bollente per qualche minuto,  tagliare a rondelle e fare saltare nell’olio con uno spicchio di aglio intero che poi andrà tolto a fine cottura. Lasciare quasi tostare per poi sfumare le rondelle di surimi con il vino bianco secco prescelto. Aggiungere un po’ di pepe rosa e sale rosso delle Hawaii (devo assolutamente consumare l’ingente quantità in casa in qualche modo) e girare accuratamente. Sbucciare i kiwi e tagliarli a dadini piccolissimi tenendo da parte qualche fettina molto sottile per la decorazione finale del piatto. Cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolare al dente e condire con il sugo di surimi e pepe. All’ultimo momento aggiungere i pezzetti di kiwi. Mescolare molto velocemente e servire.

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Insalata di Avocado, Surimi e Polpa di Granchio

gennaio 10, 2011 § 3 commenti

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Ingredienti per quattro persone circa: 200 grammi di surimi, 100 grammi di polpa di granchio, 2 avocado, un cespo di lattuga, il succo di un limone abbastanza grande, 1 cipolla, 4 cucchiai di maionese (meglio se fatta in casa, freschissima), un ciuffo di erba cipollina, qualche goccia di tabasco, sale nero delle Hawaii e pepe nero freschissimo macinato sul momento.

Privare l’avocado della buccia e del nocciolo centrale, tagliarlo a dadini e bagnarlo con il succo di limone perchè non annerisca. Lavare l‘insalata e dopo averla scolata bene, spezzettarla e unire il surimi tagliato a rondelle e la polpa di granchio insieme alla cipolla tritata finissimamente. Preparare la salsa diluendo la maionese con un altro po’ di succo di limone rimasto aggiungendo qualche goccia di tabasco (secondo i propri gusti), sale, pepe ed erba cipollina tritata. Presentando  l’insalata all’interno degli avocado svuotati risulterà esteticamente gradevole, sì.

Chutney Avocado Litchi (Lychees) e Papaya

gennaio 2, 2011 § Lascia un commento

Il Post originale lo trovi qui

Ingredienti per il Chutney di Lychees/ Litchi, Papaya e Avocado. Le quantità erano espresse in Cup. Per chiunque non avesse queste benedette cup sarà bene orientarsi intorno ai 200 grammi circa.

2 cup di di Lychees o Litchi come li vogliamo chiamare, 4 cucchiai di miele,  1 cup di Papaya, 1 cup di Avocado ( si intende chiaramente la frutta privata di noccioli. Completamente sbucciata e privata di qualsiasi seme), 1 e 1/2 cup di zucchero, 1 cipolla bianca media, 1 lime privato dalla buccia, 1 cucchiaino di sale, 1/2 cucchiaino di  pepe nero, 1/2 cucchiaino di pepe rosso,  4 cucchiai di uvetta, 8 chiodi di garofano, 4 stecche di cannella. I chiodi di garofano e le stecche di cannella tagliate a metà io le ho messe nel cerchietto di infusione per il the per non aver la scomodità di recuperare tutto prima che il chutney raggiungesse la giusta consistenza.

Dopo aver tagliato a pezzetti la frutta, la cipolla e il lime coprire con acqua, miele e zucchero e cuocere a fuoco medio per 10 minuti. Aggiungere il pepe, il pepe rosso, l’uvetta e i chiodi di garofano con le stecche precedentemente inserite nell’aggeggino dell’infusione per il the e cuocere a fuoco basso per almeno 40 minuti. Trascorso questo tempo il composto avrà assorbito completamente l’acqua e risulterà appiccicoso e molto compatto. Se l’acqua non sarà assorbita attendere che questo avvenga. Se i pezzi della frutta sono stati tagliati grossolanamente occorrerà adoperare il frullatore ad immersione. Pochissimi colpetti e non troppo in profondintà. La particolarità di questo chutney è proprio la presenza dei pezzettini fruttosi. Conservare in barattoli sterilizzati e cercare di resistere alla tentazione di  spalmarlo anche sulle fette biscottate al mattino o come scrub pomeridiano. O sul vostro vicino di casa.

Studrel di Mele (Christmas Version)

gennaio 2, 2011 § Lascia un commento

Il Post originale lo trovi qui

 La ricetta di questo Strudel di Mele è presa dalla Cucina Regionale italiana. Gli ingredienti sono orientativamente per 6/8 persone. Nel caso delle monoporzioni alberose dipenderà ovviamente dalla grandezza della vostra formina: 900 grammi di mele renette, 100 grammi di uvetta, 30 grammi di burro, 50 grammi di pinoli, 150 grammi di zucchero semolato.

Per la pasta: 300 grammi di farina bianca, 15 grammi di zucchero, 1 uovo, 100 grammi di burro, pizzico di sale [ Se proprio non se ne ha voglia la santa pasta sfoglia pronta è amica nostra. Non sarà di certo la stessa cosa ma.]

Mettere 250 grammi di farina a fontana sulla spianatoia, spolverizzarla con il sale e lo zucchero. Unire al centro l’uovo e 40 grammi di burro fuso freddo. Lavorare gli ingredienti unendo qualche cucchiaio di acqua gelata fino ad ottenere una pasta elastica come quella delle tagliatelle ma leggermente più morbida (io sono fuori di testa ok ma questo parallellismo non è farina del mio sacco, si sappia) . Lavorare con energia e avvolgerla in un telo inumidito.  Lasciarla riposare per almeno 30 minui. Mettere quindi l’uvetta a bagno in acqua tiepida in modo da ammollare il  frutto secco. Riprendere la pasta e lavorarla stendendola con il mattarello e ricavando tante piccole formine ad Albero (nel caso non le aveste e voleste fare il classico strudel stendetela e allargatela a rettangolo con uno spessore di cira mezzo centimetro).

Fondere 60 grammi di burro e spennellare la pasta. Distribuire sopra la superficie le mele tagliate a dadini (piccolissimi nel caso dell’alberello; più generose nella versione classsica) sottilissime ricordandosi di lasciare libero il bordo. Spargere quindi l’uvetta ben asciugata, i pinoli e spolverizzare con lo zucchero. Richiudere con un altro alberello (arrotolare lo strudel nel caso della versione classica richiudendolo su se stesso). Spennellare con un po’ di burro fuso la pasta lungo tutta la superficie.  Imburrare la teglia e infornare a 180 per 20-30 minuti ( nel caso della versione classica occorreranno almeno 50 minuti).

La Cucina regionale italiana consiglia anche di provare la versione con la mollica di pane bianco, ovvero inserire insieme alle mele, uvetta e pinoli prima di richiudere il tutto 50 grammi di mollica di pane bianco leggeramente tostata.

Torta Antillana con la Carambola

gennaio 2, 2011 § Lascia un commento

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Pasta Frolla: 100 grammi di zucchero, 350 grammi di farina OO, 1 pizzico di sale fino, 130 grammi di burro morbido a pezzetti, 1 uovo, 2 tuorli freschi, scorza di limone o qualsiasi aroma preferiate (io ho messo la scorza del mandarino. Perchè sto in fissa con il mandarino e perchè il gusto agrumato della Carambola ci si sposa bene*sentenziò)

Procedimento per la frolla: Sinceramente ho usato queste dosi  che sono poi quelle ufficiali per la frolla con poco burro del ricettario del Bimby. Mi sono sempre trovata benissimo anche se non la uso spesso perchè a me piace moltissimo impastare piuttosto che infilare tutto dentro e far girare. Ad ogni modo qualora non aveste il Bimby e non lanciaste tutto dentro a velocità 4 per 20 secondi , basterà lavorare la farina setacciata con lo zucchero  e il pizzico di sale con il burro a morbido a pezzetti fino a ottenere un composto sabbioso. Aggiungere l’uovo e i due tuorli fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo. Avvolgere in pellicola e lasciar riposare in frigo per 30 minuti.

Ingredienti per 6-8 persone: 4-5 carambole, 50 grammi di burro, 50 grammi di zucchero, 50 grammi di farina, 1 uovo, 1 bicchierino di rhum, 1 tazzina di panna, vaniglia, cannella, sale, farina e burro per lo stampo qualora non usaste il silicone

 Stendere quindi la nostra folla dopo aver imburrato e infarinato la teglia qualora non usaste il silicone. Spennellare tutta la superficie con un un po’ di burro fuso. Affettare sottilmente le carambole, eliminando il picciolo e sistemare le fettine stellate a cerchi concentrici. In un recipiente mescolare la farina, il burro fuso, lo zucchero , l’uovo leggermente sbattuto, il rhum e una punta di sale. Versare il composto sulle fettine di carambola. Coprire il tutto con il secondo disco di pasta. Sigillare i bordi delle due paste pigiandole insieme con forza. Mettere nel forno preriscaldato a 200 per 30-35 minuti. Servire eventualmente se piace con lo zucchero a velo

Macaron al Limone

gennaio 2, 2011 § 1 Commento

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La ricetta dei Macaron la trovate qui in formato light  mentre la crema è davvero facilissima. 125 ml acqua, 25 g succo di limone, 25 g burro freddo, 25 g fecola, 90g zucchero, 1 uova, buccia di limone . In un pentolino mettete acqua, burro, zucchero e fecola, amalgamare bene questi ingredienti in modo che non formino i grumi, portate sul fuoco e fate cuocere dolcemente mescolando continuamente con una frusta, quando la crema inizierà a rapprendersi aggiungete il succo di limone e continuate a mescolare. Quando la crema sarà pronta, togliete la pentola dal fuoco e aggiungete la scorza di limone grattugiata e i tuorli delle uova. Mescolare rapidamente e imbottire i nostri macaron (non mettere mai la crema quando è troppo calda all’interno dei macaron)

Canestrini con Pesce Spada e Frutta Esotica

gennaio 2, 2011 § Lascia un commento

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Ingredienti per Canestrini di Pesce Spada e Frutta esotica: Anche qui gli ingredienti diventano difficili da consigliare perchè dipende dalla grandezza del vostro canestrino. Orientativamente però per 4 canestrini occorreranno 150 grammi circa di pesce spada sbollentato in pentola con acqua per pochissimi minuti e un pizzico di maionese fatta in casa. La maionese artificiale rovinerebbe davvero tutto. Del resto basta davvero pochissimo per realizzarla. La pasta dei canestrini potrà essere sia nella versione brisè (che io preferisco e faccio sempre con il Bimby nel giro di venti secondi) che con la pasta sfoglia già pronta. Supponiamo che il nostro sia il secondo caso al fine di agevolare il tutto (la ricetta che seguo io per la pasta brisè qualora interessasse è : 250 grammi di farina tipo O, 100 grammi di burro morbido a pezzetti, 1 pizzico di sale e 70 grammi di acqua gelata. Quindici minuti in frigo ed è assolutamente imparagonabile manco a dirlo a quella confezionata). Stessa cosa per la maionese: ci si impiega più a comprarla, svitare il barattolo e prenderne una cucchiaiata che ad agitare due tuorli con le fruste. Mischiare il pesce spada sbollentato con un cucchiaio al massimo di maionese fino ad ottenere un composto morbido ma non troppo. Riporlo con cura dentro i nostri canestrini e adagiare sopra un cubotto di frutta esotica. Nel nostro caso: mango, papaya e melograno.

Tartare di Pesce Spada e Kiwi in salsa di Arancia

gennaio 2, 2011 § 1 Commento

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Ingredienti per la Tartare di Pesce Spada e Kiwi in salsa di Arancia: Chiaramente dipenderà da quanto grande vogliate sia la vostra porzione. Di solito io con una fetta generosa riesco a farne anche sei di mini porzioni. Comunque sia de gustibus non disputandum est. 1 Fettina di Pesce Spada tagliata piuttosto altina e successivamente a cubetti il più regolare possibile, 1 limone, 1/2 kiwi (dipende dalla grandezza) anch’esso tagliato a quadratini e il succo di un’arancia. Scorze o fettine di arancia per guarnire, olio, sale , pepe ed eventualmente spezie di vostro gradimento.

Procedimento per la Tartare di Pesce Spada: Lasciare marinare nel succo d’arancia e di limone, olio, sale e pepe i cubetti di pesce spada. Trascorsi 10/15 minuti circa unire il kiwi e con un cucchiaio girare dolcemente. Riporre su di un piatto aiutandosi magari con un coppa pasta, aggiungere un filo d’olio ed eventualmente un altro po’ di sale grosso e servire.

Muffin Panettoncioso all’Uvetta

gennaio 1, 2011 § Lascia un commento

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Ingredienti per circa 12 Muffin.  Ingredienti Secchi: 320 grammi di farina bianca o semi integrale, 50 grammi di zucchero di canna, 4 cucchiaini di lievito chimico per dolci, 1/2 cucchiaino di sale, 100 grammi di uvetta precedentemente ammollata in acqua per dieci minuti. Ingredienti liquidi: 325 ml di panna liquida, 175 ml di latte parzialmente scremato, 50 ml di olio di girasole, 1 uovo (albume e tuorlo separato), 1 cucchiaino di vaniglia Bourbon.

Mescolare insieme la farina, lo zucchero, il lievito ed il sale. Incorporare il tuorlo d’uovo agli ingredienti secchi. Montare a neve ferma gli albumi. Mescolare gli ingredienti liquidi rimasti con il miscuglio di uovo e ingredienti secchi, aggiungere poi l’albume montato a neve e l’uvetta ammollata in acqua. Non è necessario lavorare troppo la pasta. Suddividere quindi l’impasto nelle dodici formine e infornare  180 preriscaldato per 20-25 minuti fino a quando saranno gonfi, morbidi e ben dorati controllando il punto di cottura con uno stuzzicadenti che dovrà risultare asciutto e per nulla umido-bagnato. Sarà un mio limite ma i muffin di Bob a me risultano sempre un po’ bassetti( adesso potrei dire “zucchi” ma mi trattengo).

Quando seguo la ricetta con i bicchieri di plastica per intenderci va meglio. Qual è la ricetta con i bicchieri di plastica? Vergognatevi! Anni fa me l’ha passata una mia carissima amica (Leandra) e da allora è diventata un must di base: 3 bicchieri di farina, 2 bicchieri di zucchero, 1 bicchiere di latte o yogurt, 3 uova, 1 lievito, 1/2 bicchiere di olio di semi di girasole/oliva/qualsiasitipodigrassoanchelardoscioltonelmicro. Aromatizzata come si vuole è francamente ottima e le proporzioni sono perfette.  Tutto insieme. Niente neve, nienteniente. Tutto insieme e via. Forno 180 e Amen

Budino con Alchechengi e Cioccolato

gennaio 1, 2011 § Lascia un commento

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Ingredienti per 6 persone: 10 grammi di gelatina in fogli, 2.5 dl di Latte intero, 1 bacca di vaniglia, 4 tuorli, 120 grammi di zucchero semolato, 1 dl di Passito di Pantelleria, 4 dl di Panna Fresca. Per decorare alchechengi, cioccolato fondente e gianduia piemontese.

Procedimento: Immergere la gelatina in acqua ghiacciata per almeno dieci minuti fin quando non si ammorbidisce. Fare bollire il latte con la polpa di vaniglia raschiata dalla bacca incisa longitudinalmente. Togliere dal fuoco e lasciare in infusione. Sbattere in una casseruola i tuorli con lo zucchero, unire il latte tiepido e il Passito, Immergere la casseruola in un bagnomaria e sbattendo energicamente fare addensare la crema. Togliere dal fuoco e unire la gelatina precedentemente ammollata fin quando non si scioglie. Lasciare raffreddare sempre mescolando e incorporare la panna fresca montata alla crema. Pian pianino con movimenti lenti e decisi. Versare il composto nello stampo prescelto (io ho usato una forma in silicone) e fare rassodare per almeno 3 ore in frigo. Aprire le foglie degli alchechengi (che santo cielo non sono commestibili. Sputatele subito!) e tenerle da parte per le decorazioni finali. Le mie non mi convincevano per nulla e non le ho usate. Fare fondere il cioccolato fondente e intingere gli Alchechengi che si sposano alla perfezione. Procedere poi alla decorazione come il gusto più aggrada dopo aver sformato il budino. Il vino consigliato manco a dirlo è un buon passito di Pantelleria e questo budino è una facilissima e veloce soluzione per qualcosa di esotico in questo periodo che non guasta affatto.

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