Biscotti Tombola (Gigli Version)
gennaio 2, 2011 § Lascia un commento
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Ingredienti per 10 biscotti Tombola circa: 560 grammi di farina OO, 400 grammi di burro leggermente salato, 200 grammi di zucchero a velo, 4 tuorli, 1 cucchiaino di esttatto di vaniglia.
Glassa reale: 100 grammi di albumi e 600 grammi di zucchero a velo. Occorrerà per decorare anche 300 grammi circa di pasta di zucchero e colorante rosso per la glassa.
Mettere in un recipiente ( o nella planetaria) la farina setacciata, il burro tagliato a dadini e lavorare fino ad ottenere un composto sabbioso. Aggiungere lo zucchero, i tuorli e l’estratto di vaniglia. Lavorare finchè l’impasto non risulterà liscio e omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola e mettetelo a riposare in frigo per almeno 1 ora. Trascorso il tempo, lavorare leggermente la frolla con le mani e stenderla con il mattarello a uno spessore di un centimetro circa. Ritagliare i biscotti a forma rettangolare della stessa grandezza di una comune cartella della tombola. Mettere tutti i rettangoli sulla carta da forno precedentemente posizionata sopra la teglia e infornare a 160 per 20 minuti massimo. Una volta cotti lasciarli raffreddare. Preparare quindi la glassa reale aiutantosi con uno sbattitore elettrico fino ad ottenere un composto sodissimo. Stendere la pasta di zucchero bianca con uno spessore di 1 cm circa e ricavare tanti rettangoli grandi quanto le vostre cartelle/biscotte. Adagiateli sopra i biscotti utilizzando la glassa reale come collante. Una volta terminata l’operazione con la pasta di zucchero si potrà procedere al gran finale.
Messa la glassa nella siringa o nella sacca, dopo essere stata miscelata per bene al colorante rosso, formare la griglia e scrivere all’interno i numeri. Per i numeri invece che andranno riposti sulle caselle basterà formare delle piccole palline di pasta di zucchero ( che si indurirano e potranno essere mangiate tranquillamente come fossero caramelline) e con la glassa il numero sopra.
Biscotti al Cacao con Gelato al Pistacchio (Csaba Version)
gennaio 2, 2011 § Lascia un commento
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Biscotti di Cioccolato al Gelato di Pistacchio
Ingredienti sono: 360 grammi di farina OO, 80 grammi di cacao amaro in polvere, 140 grammi di zucchero, 250 grammi di burro, 1 uovo, 1 tuorlo, praline argentate o colorate, 1 kg di gelato al pistacchio.
Doverosa specifica: Sicuramente Csaba, in preda ad un’inaspettata mania di grandezza, avrà usato una formina 1×1 . Dove l’unità di misura è chiaramente espressa in chilometri. Se anche voi come me avete una semplicissima formina ad alberello tenete conto che con metà dose avrete alberelli da buttare dai finestrini della macchina in corsa mentre vi avviate in ufficio per tutto il periodo natalizio.
Mettere la farina, il cacao e lo zucchero in una ciotola e mescolare bene con un cucchiaio. Aggiungere le uova e il burro freddo a pezzetti. Impastare velocemente con le mani prima nella ciotola e poi su una superficie liscia, possibilmente fredda. Csaba consiglia il marmo. Nel caso in cui non abbiate il marmo sono sicura che vi consiglierebbere di cambiare cucina e farne una interamente rivestita in pregiatissimo marmo di carrara per la perfetta riuscita della ricetta. Seguite quindi eventualmente il prezioso consiglio e non vi lasciate deprimere. Prima di Natale la vostra cucina interamente realizzata in marmo sarà bella che pronta (cosa sto dicendo? )
Avvolgere nella pellicola l’impasto e lasciarlo riposare per almeno 30 minuti in frigorifero.
Rivestite le teglie con la carta forno e preriscaldare a 180. Stendere quindi la pasta su un piano infarinato e dividerlo in più pezzi per lavorarlo meglio. Stendere la pasta alta tipo 4-5 mm con il mattarello e ricavare tanti alberelli . Con gli scarti chiaramente impastare di nuovo fino ad esaurimento (psichico). Se diventa troppo molle per essere lavorata basterà rimetterla in frigo per un po’ di minuti anzichè aggiungere farina. Allineare gli alberelli sulla teglia distanziandoli leggermente e pressare leggermente le palline di zucchero argentato ( o il colore che preferite) su tutta la superficie. Impavide! Non temete. Si attacheranno perfettamente e non perderanno il loro colore durante la cottura. Fare cuocere per 15-25 minuti (dipende dalla loro grandezza) e poi lasciarli raffreddare. Quando saranno a temperatura ambiente metterli in frigo per 15 minuti. Nel frattempo amalgamare bene il gelato con un cucchiaio. Spalmare quindi il gelato su metà degli alberelli e richiudere come fosse un “sandwich”. Servire subito o conservare in freezer avvolti in pellicola per alimenti fino a 1-2 giorni. Il che è chiaramente un vantaggio per chiunque volesse servirli la notte della vigilia o il giorno di Natale preparandoli con un po’ di anticipo visto che in quelle ore frenetiche si sarà oberate da altre attività e incombenze.
L’impasto, che non è altro poi che una semplicissima frolla, si presta davvero bene alla realizzazione di frollini da inzuppo e si sposa benissimo con tanti tipi di gelato diversi. Qui ad esempio se ne è mangiati uno sproposito con la cannella (fosse il periodo avrei provato pure con la granita di mandorla, confesso) . Nel caso poi ci si volesse cimentare anche nella realizzazione del gelato la soddisfazione sarebbe indubbiamente maggiore.
Macaron al Pistacchio (Nigella Version)
gennaio 2, 2011 § Lascia un commento
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Ecco quindi a voi la ricetta facile dei Macaron al pistacchio. Nigella ci consiglia di servirli a fine cena accompagnati da lampone o panna o semplicemente anche col caffè. E da oggi quello che dice Nigella è legge intesi? Dovesse dirci di farli fritti e poi metterli in salamoia questi macaroon !* disse visibilmente agitata
Per 20 macaron (40 biscotti singoli ) : 75 grammi di pistacchi, 125 grammi di zucchero a velo, 2 albumi piuttosto grandi, 15 grammi di zucchero semolato.
Per la crema al burro che occorrerà da farcia: 55 grammi di pistacchi, 220 grammi di zucchero a velo, 125 grammi di burro ammorbidito.
Riscaldare il forno a 180. Tritare i pistacchi con lo zucchero semolato dentro un robot da cucina in modo da farli diventare un’ unica polvere. Montare a neve gli albumi finchè raggiungono una consistenza compatta ma non troppo dura. Unire quindi lo zucchero semolato incorporandolo pian piano facendolo cadere a pioggia e montare il tutto a neve fittissima questa volta. Fino a raggiungere un composto molto compatto. Aumentare nel caso leggermente la velocità.
E’ il passaggio fondamentale per la corretta riuscita dei nostri dolcetti. Incorporare quindi la polvere di pistacchio e zucchero al composto albumi-zucchero con movimenti molto attenti e lenti dal basso verso l’alto fin quando il composto risulterà solido ma al tempo stesso molto cremoso/setoso. Fare cadere quindi dei cerchi di impasto sulle placche utilizzando un beccuccio liscio di 1 cm o procedere con particolare attenzione usando solo un semplice cucchiaino ( io ho fatto così perchè con il beccuccio faccio sempre pasticci). Un cucchiaino è sufficiente per la misura corretta dei macaron. Lentamente lasciar quindi scivolare il composto sulla placca da forno foderata con la carta e procedere distanziando sempre un po’. Laciare riposare il tutto dieci minuti in modo che si formi una sorta di pellicina sulla superficie. Trascorso il tempo metterli in forno per 10-12 minuti massimo nel forno preriscaldato a 180. Devono essere compatti ma non secchi.
Togliere dal forno e raffreddare i biscotti sulle placche. Nel frattempo preparare la crema che è davvero semplicissima: macinare i pistacchi con lo zucchero a velo come quando si è preparato il composto per i macaron. Lavorare il burro con lo sbattitore elettrico e nel frattempo a pioggia unire i pistacchi con lo zucchero. Si deve ottenere una crema al burro soffice ed omogenea. Unire con questa le coppie di biscotti e servire.
Biscotti da appendere all’Albero di Natale (Nigella Version)
gennaio 2, 2011 § Lascia un commento
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Ingredienti per un bel po’ di biscottini (non quantificabile perchè dipende dalla vostra formina e dall’altezza che vorrete dar loro. Io ad esempio ne ho fatti tanti e belli spessi) : 300 grammi di farina, un pizzico di sale, 1 cucchiaino di lievito, 100 grammi di burro, 100 grammi di zucchero semolato, 2 uova grandi sbattute con 4 cucchiai di miele liquido. Facoltativo: 1-2 cucchiaino di pepe nero macinato fresco e 1 cucchiaio grande di spezie macinate che si preferiscono
Amalgamare la farina, il sale, il lievito ( ed eventualmente le spezie) nel robot da cucina o aiutandosi con le mani (non nascondo che a me piace pacioccare e pochissime volte uso il robot) ; Unire il burro e lo zucchero e lentamente le uova e il miele. Se dovesse risultare troppo appiccicoso il composto aggiungere un po’ di farina. Preriscaldare il forno a 170 e procedere all’intaglio dei biscotti con l’aiuto delle formine natalizie. Lo spessore dovrà essere all’incirca di 5mm (normalmente ) ma personalmente li trovo più carini assai un pochetto più alti. Aiutandosi con uno stuzzicadenti fare un buchino in alto; ovvero dove dovrà infilarsi il nastrino. Lievitando chiaramente un po’ sarà bene fare un buchino piuttosto largo anche se per caso dovesse succedere (quello che è successo a me , sì) si potrà tranquillamente ingrandirlo a cottura ultimata agendo con meticolosa precisione usando sempre la punta dello stuzzicadenti. E’ bene farlo un po’ distante dal bordo proprio per questo motivo. Trasferirli su una teglia imburrata e infarinata o altrimenti sopra la carta da forno e farli cuocere per 20-25 minuti. Questi biscotti potranno essere glassati e decorati con le palline argentate come consiglia Nigella ma a me l’idea di vederli così. Semplici. Piaceva molto di più. Che Nigella mi perdoni! *disse gettandosi ai piedi dell’altarino
Si conservano benissimo e per lungo tempo. Non è stato esattamente quantificato ma suppongo i soliti 10/15 giorni.
Macaron al Limone
gennaio 2, 2011 § 1 Commento
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La ricetta dei Macaron la trovate qui in formato light mentre la crema è davvero facilissima. 125 ml acqua, 25 g succo di limone, 25 g burro freddo, 25 g fecola, 90g zucchero, 1 uova, buccia di limone . In un pentolino mettete acqua, burro, zucchero e fecola, amalgamare bene questi ingredienti in modo che non formino i grumi, portate sul fuoco e fate cuocere dolcemente mescolando continuamente con una frusta, quando la crema inizierà a rapprendersi aggiungete il succo di limone e continuate a mescolare. Quando la crema sarà pronta, togliete la pentola dal fuoco e aggiungete la scorza di limone grattugiata e i tuorli delle uova. Mescolare rapidamente e imbottire i nostri macaron (non mettere mai la crema quando è troppo calda all’interno dei macaron)
Biscotti Mandarino Natale
gennaio 2, 2011 § Lascia un commento
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Una Frolla semplicissima al mandarino. Gli ingredienti sono: 3 bucce di mandarini non trattati lavati e tritati finissimamente, 100 grammi di zucchero semolato, 350 grammi di farina bianca OO, 1 pizzico di sale fino, 130 grammi di burro morbido tagliato a pezzetti, 1 uovo fresco e due tuorli. Impastare molto velocemente con il robot fino ad ottenere un composto omogeneo. Lavorare con le mani ma non troppo. Avvolgere nella pellicola e lasciare riposare trenta minuti. Stendere la pasta e ricavare i nostri biscotti. Il resto è fatto con la pasta di zucchero (la ricetta la potete trovare qui) e come collante la glassa reale (300 grammi di zucchero a velo e 50 grammi di albumi. La classica ricetta base, insomma)
Gingerbread
gennaio 1, 2011 § Lascia un commento
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Pan di Zenzero di Montersino: 360 grammi di zucchero di canna grezzo, 110 grammi di zucchero semolato, 360 grammi di burro, 10 grammi di cannella in polvere, 25 grammi di zenzero in polvere, 90 grammi di uova intere, 25 grammi di latte intero, 720 grammi di farina, 10 grammi di lievito chimico, 2 grammi di sale
Per la Glassa Reale rimango fedele a quella della Gigli: 600 grammi di zucchero a velo e 100 grammi di albumi.
Procedimento per il pan di zenzero: Frullare i due tipi di zucchero con il burro , la cannella, lo zenzero e il sale con uno sbattitore elettrico fino ad ottenere una crema spumosissima e burrosissima. Unire a filo le uova leggermente sbattute, il latte e infine la farina setacciata insieme al lievito. A questo punto si metterà da parte la lavorazione con lo sbattitore elettrico e si procederà manualmente fino a quando non si otterrà un composto compatto. Non c’è bisogno di far riposare l’impasto ma io per problemi logistici ho dovuto farlo e ammetto che quella mezzoretta è giovata per rendere l’impasto ancor più lavorabile. Ho steso con il mattarello l’impasto a piccole dosi e ho ritagliato tutti i miei omini fino all’esaurimento dell’impasto. E il mio. Esaurimento, sì. Ho invaso praticamente casa perchè la dose era oggettivamente esagerata e lo sapevo già. Ma come avrei fatto altrimenti a invadere un po’ anche l’albero di Natale? Mi permetto quindi di darvi il consiglio ( pur odiando dire “darvi un consiglio”, cielo) di optare per metà dose che già metà basta (perchè non riesco a scrivere bene una ricetta? eh? perchè?).
In forno a 170 per 20-25 minuti e i vostri omini di pan di zenzero sono pronti per prendere vita.
La Glassa reale è semplicissima e mi piace da pazzi pulire poi tutta la cucina, devo dire. Perchè mentre monto gli albumi molto intelligentemente lancio lo zucchero a velo come se piovesse non prestando molta attenzione e mi ritrovo sempre i capelli un po’ alla Einstein (che Albert mi perdoni per questo impietoso paragone), innevati e successivamente gonfi. Sono sicura che nelle lacche ci sia una componente di farina perchè sui capelli dona quel volume inaspettato che neanche la L’Oreal ha osato tanto con “lacca capelli gonfi 34 ore no stop”. E’ giunto il momento più bello. Quello in cui mi dileguo nel nulla e vi lascio in pace.
Macaron, Macaroon insommaquellarobalì. Primo Esperimento
gennaio 1, 2011 § 2 commenti
Il Post originale e la prima delirante lezione sui Macaron la trovi qui
Gli ingredienti per 25 macaron (50 singoli ) circa: 150 grammi di mandorle intere, 150 grammi di zucchero a velo, 100 grammi di albumi (50 grammi in una ciotola e 50 grammi in un’altra ciotola) , 170 grammi grammi di zucchero semolato (150 in una ciotola e 20 nell’altra) , 50 grammi di acqua. Colorante alimentare facoltativo qualora si volessero colorare.
1) Far tostare la mandorle dentro una padella o in forno a 160 per una decina di minuti. 2) Tritare le mandorle nel frullatore . 3) Unire alla farina di mandorle ottenuta con lo zucchero a velo e tritare insieme. Fino ad ottenere una farina unica. 4)Dopo aver pesato 100 grammi di albumi versarne l’esatta metà sopra le farine aiutandosi con una spatola. Amalgamare per bene il tutto. 5) Con lo sbattitore elettrico montare adesso gli altri 50 grammi di albumi insieme a 20 grammi di zucchero fino ad ottenere una neve fitta. 6) In un pentolino far sciogliere i restanti 150 grammi di zucchero con 50 grammi di acqua. Lo sciroppo deve essere praticamente portato ad ebollizione ma non bisogna esagerare nella cottura. Intorno ai 100 -110 gradi centigradi quindi togliere dal fuoco. Se non avete il termometro non bisogna preoccuparsi. . 7) Azionare nuovamente le fruste dello sbattitore elettrico e versare a filo molto lentamente questo sciroppo appena ottenuto sugli albumi montati a neve fitta con i 20 grammi di zucchero. Questa operazione richiederà un po’ di tempo e non bisogna avere fretta. Lo sciroppo va versato lentamente prestando attenzione agli schizzi perchè la temperatura è ovviamente piuttosto altina. Non bisogna stancarsi facilmente ma far roteare per un bel po’ le fruste fino ad ottenere un composto gonfio e soffice come una nuvola. Ma proprio gonfissimo e sofficissimo eh? Io mi sono perdutamente innamorata della consistenza. Ne era già valsa la pena a prescindere.
Vi troverete davanti così a due composti: il primo formato da i 50 grammi di albumi, farina di mandorla e zucchero a velo. il secondo formato dai 50 grammi di albumi montati a neve con lo sciroppo di acqua e zucchero. Bene. Unire entrambi i composti aiutandosi con la spatola ed eseguendo movimenti dall’alto verso il basso. Incorporando i due composti estranei con meticolosità e precisione. Piano piano senza fretta. Avete davanti a voi l’impasto dei Macarons. A questo punto potete pensare se sia il caso o no di dividerlo in altre ciotoline e aggiungere un po’ di colorante alimentare per donare ai vostri macarons quell’aspetto così celestiale. Non usate coloranti liquidi, santa pazienza. MAI. Piuttosto i coloranti alimentari in gel della decora. Si potrebbe davvero compromettere tutto il risultato. Per dovere di cronaca va detto che il colorante potrebbe essere anche messo all’inizio quando si dividono gli albumi ma è pur vero che in quel caso si dovrà optare solo per un colore. Al contrario così si potranno realizzare tutte le tonalità e le gradazioni che si hanno voglia. Ma procediamo con calma che sono già confusa abbastanza.
Inserito l’impasto morbido e soffice in una sac-à-poche o siringa con una bocchetta liscia che non superi i 10 mm di diametro procedere alla stesura dei vostri macaron che andranno adagiati su teglie foderate di carta forno. Non imburrare o prendere iniziative. Carta forno e amen (sì ho fatto una sciocchezza e l’ho pagata cara). Dopo aver formato questi deliziosi tondini sulla teglia lasciare riposare i macaron per 10-15 minuti fino a quando si formerà una leggere pellicina sopra e infornare a 150 per 15 minuti massimo (In vena di esperimenti ho fatto riposare alcuni macaron anche un’ora e altri due ore. Bene. Non è cambiato assolutamente nulla in cottura gli uni dagli altri e quindi va da sè che dalla prossima volta attenderò al massimo i 15 minuti). Infilare nel forno preriscaldato a 150 e lasciar cuocere per un massimo di 12 minuti. Dipende chiaramente dalla grandezza. Potrebbero occorrerne anche 15 di minuti ma francamente non di più.
Per la cottura dei macaron oltre alla leggenda metropolitana che vuole due/tre/settecento teglie sotto per proteggerli dall’eccessivo calore c’è anche quella dello sfornamento (?) su una superficie freddissima per non prolungare la cottura. Ecco. Questo l’ho fatto. Immediatamente sfornati , ho tirato via il foglio di carta da forno dalla teglia e messo sul marmo per agevolare la raffreddatura.
Avendo trascorso il sabato pomeriggio facendo prove macaronesche dal basso della mia esperienza posso condividere con voi in ultimo queste brevi considerazioni:
1) Il colorante alimentare gioca dei brutti scherzi. Ho messo il colorante sia all’inizio quando ancora i due composti di albumi e mandorle non erano riuniti ovvero nell’impasto gonfissimo nuvoloso e il cosino riccio riccio sotto non è venuto perfetto. Ho messo poi il colorante alla fine quando l’impasto dei macaron era pronto per essere infilato nella sac-à-poche e il cosino liscio liscio sopra si è crepato e non poco. Ho provato infine anche a metterlo nell’impasto farina di mandorle/albumi e non mi è venuto nè il cosino liscio liscio nè il cosino riccio riccio. Il risultato era più una meringa. Questa equazione dovrebbe dare un risultato e lo dà in effetti: AIUTATEMI.
Muffin all’Amaretto
gennaio 1, 2011 § Lascia un commento
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Ingredienti secchi: 320 grammi di farina bianca, 50 grammi di zucchero di canna, 3 cucchiai di lievito chimico, 1/2 cucchiaino di sale, 130 grammi di amaretti sbriciolati, 1 cucchiaio abbondante di cannella. Ingredienti liquidi: 320 ml di panna fresca, 175 m di latte intero, 50 ml di olio di girasole, 1 uovo (albume e tuorlo separati).
Mescolare la farina, lo zucchero, il lievito e il sale con un cucchiaio di legno dentro un ciotola capiente. Incorporare il tuorlo agli ingredienti secchi e girare un po’ senza troppa cura. Montare gli albumi a neve in un’altra ciotola. Mescolare insieme gli ingredienti liquidi con gli ingredienti secchi e aggiungere alla fine gli amaretti sbriciolati. Non lavorare troppo la pasta. Suddividere negli stampi per i muffin e 20-25 minuti in forno a 180 gradi. Devo ribadire che non sono gonfi come sostiene dovrebbero essere Bob? Nonostante i passaggi siano stati eseguiti meticolosamente per la 234.ma volta. C’è qualcosa che non va in me.
Biscotti al Burro e The Matcha
gennaio 1, 2011 § Lascia un commento
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Biscottini semplici al burro al sapore di The Matcha *40/50 biscottini circa: (Il procedimento è alquanto bizzarro essendo stato inventato di sana da pianta da me ma il risultato sorprendentemente ottimo): 400 grammi di farina OO, 160 grammi di zucchero, 300 grammi di burro, 5 tuorli, 100 grammi di farina di riso, 5 cucchiai di the matcha (ho esagerato giusto un po’ io). Setacciare la farina. Aggiungere lo zucchero al burro ammorbidito a temperatura ambiente. Aiutandosi con lo sbattitore elettrico amalgamare lo zucchero e il burro fino a formare un composto spumoso. Aggiungerlo quindi alla farina e impastare fino ad ottenere un composto morbido e leggermente elastico. A questo punto unire i cinque tuorli. Diventerà appiccicosiccio e vi verrà anche un po’ da piangere. Niente paura! Accorreranno in aiuto i 100 grammi di farina di riso. Il tutto si trasformerà da ” impasto irrecuperabile maledettagiuliatiodio!” a “impasto perfetto maledettagiuliatiodio!” (odiatemi come è giusto che sia in entrambi i casi). Palla avvolta nella pellicola e in frigo per almeno 30 minuti. Trascorso il tempo stendere la pasta con un spessore di un centimetro circa e ritagliare i biscottini che andranno messi in forno preriscaldato a 180 per non più di 13 minuti. Devono essere di un verde brillante. Se trascorre anche un minutino in più diventeranno verdeboscobruciatoorrendo. Attenzione!